E’ sera. La famiglia Birling, a capo di un grande gruppo industriale, festeggia il fidanzamento della figlia Sheila con Eric, giovane leader di un gruppo concorrente. La serata sembra perfetta quando bussano alla porta. Un ispettore deve porre domande al capofamiglia. Un inizio folgorante per una commedia gialla, piena di suspense. Il poliziotto mette in crisi la serata, la famiglia, gli affari, il fidanzamento e tutto il resto. Sulla storia aleggia la morte violenta di una giovane donna. Ecco una combinazione che non ha eguali nel teatro del Novecento: thriller e dramma borghese. Le ipocrisie dell’alta società che si mischiano al disagio del ceto meno abbiente, che soccombe; le colpe si materializzano e diventano spauracchi agli occhi della famiglia Birling che prova a scaricare le proprie responsabilità. Un interrogatorio poliziesco che dura un’intera notte e, non risparmiando niente e nessuno, innesca una serie di colpi di scena alla Hitchcock. Una sarabanda surreale e velenosa che non conosce sosta e che ha termine alle prime luci dell’alba, cambiando ogni volta il nome del responsabile.
Questo testo è talmente convolgente che spinge il pubblico a diventare dei giudici per una sera. Come giudicherete i comportamenti dei membri della famiglia Birling? Sarete inflessibili con loro? Oppure li assolverete, vedendo nei loro vizi e nelle loro debolezze, il riflesso di quello che succede nella società di oggi, che molto spesso preferisce girare la testa dall’altra parte?