La Panne
57700
portfolio_page-template-default,single,single-portfolio_page,postid-57700,select-core-1.5,pitch-child-child-theme-ver-1.2,pitch-theme-ver-3.4.2,ajax_fade,page_not_loaded,smooth_scroll,grid_1300,vertical_menu_transparency vertical_menu_transparency_on,vertical_menu_background_opacity,vertical_menu_with_scroll,blog_installed,wpb-js-composer js-comp-ver-6.4.1,vc_responsive

La Panne

Una tempesta di neve fa uscire di strada la macchina di un brillante uomo d’affari, Howard Trapp Costretto a chiedere ospitalità in uno chalet, fa la conoscenza di quattro magistrati in pensione, molto ospitali ma anche molto bizzarri. I quattro “vecchietti”, infatti, si divertono con un hobby molto singolare: rifare processi ai grandi personaggi del passato come Giulio Cesare o Maria Antonietta. Ma certo il gioco sarebbe molto più divertente con un personaggio in carne e ossa e così i quattro, eccitati dall’arrivo dell’ospite, lo invitano a cena e,ad assumere, per quella sera, il ruolo dell’imputato di un processo che avrà al centro la sua vita. Così Trapp si trova a poco a poco incastrato in un inquietante ingranaggio condotto con abilità dai diabolici inquisitori: parla, si confessa e la sua vita banale sembra acquistare improvvisamente risvolti cruenti. Il tutto condito da un inquietante interrogativo che aleggia su tutta la commedia: qual’è la posta in gioco? Una risata generale o una condanna alla forca?

Da questo adattamento de “La panne” di Durrenmatt è stato tratto il film di Ettore Scola con Alberto Sordi dal titolo “La più bella serata della mia vita”.