Quattro manager, tre uomini e una donna, chiusi in una stanza, sono pronti a battersi, senza esclusione di colpi, per un posto di direttore generale per una multinazionale giapponese. Ciascuno contro tutti o almeno questo è quello che credono. Ma la stessa azienda dichiara che tra i quattro è stato infiltrato uno psicologo. Ma chi è? E sarà vero? Seguendo le regole di un gioco crudele, i quattro accettano di affrontare strane prove attitudinali e di rivelare agli altri i propri segreti più imbarazzanti, pronti anche a umiliarsi pur di guadagnare l’ambito posto. Ciascuno inganna l’altro, subisce l’inganno e inganna se stesso.
Sfruttando la struttura e il ritmo del thriller, l’autore mescola indizi veri con piste false che ali- mentano continui colpi di scena portando lo spet- tatore a un sorprendente finale che ribalterà tutte le convinzioni acquisite fino a quel momento. Dopo il successo de “Il visitatore” della scorsa stagione, Kimera propone un altro capolavoro del teatro contemporaneo che per tre stagioni ha monopolizzato il cartellone di Barcellona con un successo clamoroso.